Una donna di 78 anni è stata uccisa all’interno di una Rsa in Alto Adige. L’anziana ospite della struttura sarebbe stata colpita con un coltello da cucina.
L’omicidio dell’anziana 78enne sarebbe avvenuto all’interno di una Rsa a Lana, in Alto Adige, e secondo le prime informazioni sarebbe stato fermato un uomo. La vittima era ospite della struttura in cui, poche ore fa, sarebbe stata colpita a morte con un coltello da cucina. Fatale, stando a quanto finora emerso, una ferita all’altezza del cuore che avrebbe reso vano l’immediato intervento del personale medico.
Omicidio in una Rsa in Alto Adige: uccisa una donna di 78 anni
L’anziana ricoverata nella struttura di Lana sarebbe stata uccisa durante l’orario delle visite. L’omicidio si sarebbe consumato poche ore fa e l’intervento tempestivo del personale non sarebbe comunque riuscito a scongiurare la tragedia. La donna, 78 anni, sarebbe morta per le conseguenze di una coltellata al cuore sferratale all’improvviso da un uomo. L’arma del delitto, secondo quanto riportato dall’Ansa, sarebbe un coltello da cucina rinvenuto sulla scena del crimine dai carabinieri, che ora lavorano alla ricostruzione dell’esatta dinamica dell’accaduto.
Anziana uccisa in una Rsa in Alto Adige: fermato un uomo
In merito all’omicidio dell’anziana donna, gli inquirenti avrebbero fermato un uomo. Si tratterebbe di un cittadino austriaco di 87 anni, in passato legame sentimentalmente alla vittima. Sul caso, la Procura di Bolzano ha aperto una inchiesta e l’87enne sarebbe stato arrestato poco dopo l’omicidio. Davanti alle forze dell’ordine non avrebbe opposto resistenza.
Nel corso delle ultime ore è emersa l’identità della vittima. Il suo nome è Maria Waschgler, pensionata con un passato da commerciante nel settore alimentari. L’indagato, riferisce ancora Ansa, è Karl Engelmayr, da tempo residente in Alto Adige. Al momento, il movente risulterebbe ignoto agli investigatori.
Il delitto sarebbe avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri nel giardino della casa di riposo. Vittima e presunto assassino si sarebbero seduti su una panchina quando, per cause ancora al vaglio, l’uomo avrebbe estratto l’arma per poi colpire la donna al cuore senza lasciarle scampo.